giovedì 30 settembre 2010

E' fiorito l'albero

Mi è fiorito l'albero.....
sono le sciarpe fiorellose, ne ho aggiunte due in colori vivaci, sempre con le frange colorate, ed i particolari bottoni in madreperla.
Carico solo questa foto perchè stasera per mettere questa immagine ho impiegato circa 15 minuti, le altre, un poco più grandi, le inserirò non appena possibile.
Lasciate che "urli" perchè non riesco mai ad andare alle mostre, fiere e tutte quelle manifestazioni che per me sarebbero interessantissime. Lo dovevo scrivere, altrimenti non stavo bene :-)) ..........
Ora sto meglio.
La mia zucca è diventata.......
un spilla che rallegra uno scialle, ed è veramente molto graziosa, ho aggiunto foglie, paillettes, una perla di plastica sfaccettata arancio ed una perla di feltro con piccole canutiglie (che avevo comperato alla coop di Cortina a 30 centesimi , e dire che a Grosseto mi hanno chiesto 80 centesimi !!! ).
Direi che come spilla è molto originale.
Scappo a riordinare la cucina e poi dormo, domani si ritorna a lavoro.

martedì 28 settembre 2010

Sciarpa "fiorellosa"

Questa è una delle sciarpe "fiorellose".
Un pò sciarpa, un pò collana.
E' abbastanza lunga da fare il giro del collo ed i fiori ricadono sul davanti,
a rallegrare qualsiasi abito o maglioncino un pò anonimo.


Al centro dei fiori ci sono bottoni in madreperla o palline all'uncinetto od,
 ancora ,semplici catenelle assemblate a formare dei pistilli.
Le frange sono di vari tipi di filato, e ci sono anche delle foglie,
sempre ad uncinetto.
I filati sono vari, mescolati sempre a mohair,
per rendere il tutto più caldo e romantico.
Direi un grazioso regalo per Natale.
A presto le altre.


domenica 26 settembre 2010

E' tempo di pensare al Natale

Stasera ho pensato che davvero è tempo di pensare al Natale.
Perchè manca pochissimo, almeno per chi, come me, lavora e gli rimane la mezz'ora serale ,
quando va bene. Quindi per realizzare i regali forse sono già in ritardo.
Ho pensato di fare delle sciarpe fiorellose( la foto arriverà prestissimo), qualche guanto scaldamani,
e forse dei cappellini. Lo scorso anno ho realizzato questo cappellino albero di Natale per il bambino di una cara amica, e la foto non gli rende tanta giustizia perchè indossato è veramente grazioso, il bambino sembrava un piccolo elfo, delizioso.
Adesso scappo a fare qualcosa, altrimenti le idee rimarranno tali.
Direte che c'entra il cuore della foto? In pratica niente, forse il nastrino scozzese richiama le feste, ma noi tre,Otto, Marco ed io facciamo collezione di piccoli cuori  (ogni anno ne portiamo uno dalla montagna, questo me lo ha regalato Marco,in questa vacanza),che fanno bella mostra un pò ovunque in soggiorno e cucina, quindi ero felice di metterlo in bella mostra .Ci ricorda i boschi alpini...ormai lontanissimi, Sigh.

Foglie morte.La borsa.



In attesa delle mie sciarpe fiorellose,
Foglie morte .......è una borsa che ho realizzato per una carissima amica, per Natale.
E' di una lana ritorta lavorata con i ferri dell'8 , molto compatta perchè altrimenti, nonostante la fodera,
tenderebbe a cedere. E' composta da un rettangolo con i bordi a chicco di riso, ed il centro con 2 trecce semplici ed una centrale a 6 fasce.
Il manico è a chicco di riso strettissimo e prosegue lungo i lati della borsa.
Una volta cucita ho leggermente increspato il bordo, facendo attenzione a lasciare il manico senza arricciature,per evitare che avesse un'apertura troppo ampia.
Mi dispiace non aver fotografato l'interno, che ovviamente era una vivacissima pelliccetta eco maculata!
E' una realizzazione abbastanza semplice ma di sicuro effetto, inoltre la lunghezza del manico è utile sia per portarla a spalla che sul braccio.
Buona Domenica a chi riposa e si gode questo clima freschetto, per le altre, buon lavoro.

venerdì 24 settembre 2010

E' Autunno, è nata una zucca

L'Autunno è una delle stagioni che preferisco,
torna il fresco, è piacevole stare fuori a passeggiare ed i colori della natura sono caldi ed
ammalianti, il bosco è fantastico.
Nel mio orticello mentale sono nate le zucche, per adesso 2 zucchette morbide e golose che
forse diventeranno una spilla, forse un decoro per una ghirlanda, o semplicemente staranno dentro una ciotolina per portare i colori dell'Autunno dentro la casa.
Per il procedimento della forma delle zucche potete dare un'occhiata da  Angela,
Io comunque ho fatto qualche foto per spiegare come si fanno.

La base sono : 6 catennelle ad uncinetto, si chiudono a cerchio si fanno 3 catenelle e si riempie il cerchio
con 15 maglie alte, poi si chiude di nuovo il cerchio si fanno 3 catenelle e si fanno 2 maglie alte per ciascuna maglia alta, quindi otterremo un cerchio che chiuderemo.La zucca Mattone è così composta,l'altra ha un giro in più. Si fanno due cerchi così e si accoppiano chiudendoli con la maglia bassissima, poi si imbottiscono con ovattina, io avevo solo il cotone idrofilo e quello ho usato .Quindi con un filo di colore contrastante si delimitano gli spicchi della zucca.



Poi si fa un picciolo con 3 maglie basse chiuse e si fa una maglia bassa in ciascuna maglia girando a spirale per quanto riteniamo giusto farlo alto, poi si chiude e si comincia ad allargare con 2 maglie per ciascuna maglia, e si fanno 2 o 3 giri proporzionando in gambo alla grandezza della zucca.

Per le foglie sono 14/ 18 catenelle, vi giriamo intorno con delle maglie basse e poi sempre giriamo intorno con archetti di 4/3 (dipende dalla grandezza) catenelle saltando una maglia, verranno così dei bordi ondulati per dare movimento alla foglia.
Poi si assemblano come si vuole con dei piccoli punti di cucito.
Buon lavoro, Buon Autunno !
Io scappo a lavoro!

lunedì 20 settembre 2010

Ringraziamenti


slendida cuoca ed abile con i ferri, per avermi aiutato ad aggiustare il mio blog.
Vi consiglio una visita da lei, merita.
Silvia

domenica 19 settembre 2010

blog candy imperdibile

Davverro imperdibile questol blog candy di M-Grazia , affrettatevi scade il 25 Settembre.
Anche Rosa fa un blog candy...........altrettanto allettante, scade il  30Settembre,
Speriamo di essere un poco fortunata, ma già ammirare i loro lavori è un piacere.

sabato 18 settembre 2010

Richiesta d'aiuto!

Aiutatemi!

Ho pasticciato e non poco nel tentare di rendere il blog più naturale
ed ora, dopo ore che clicco da tutte le parti, mi sono persa!
per fortuna sono in parte riuscita a dare una presentazione
quanto meno leggibile, il problema è che non riesco a togliere
l'enorme spazio vuoto presente sotto al titolo!
sembra un blog abbandonato, quando invece è vivo di emozioni e sogni..
quanto mi dispiace, sigh :O(
Sarei veramente grata se qualcuna/o di voi fosse così cortese
da darmi il suo aiuto!

P.S. il corvo che vedete era a guardia dell'orticello del maso
ma qui sembra rimproverarmi.. e fa bene!
Che pasticcio che ho fatto!
e dire che lo stile del blog che avevo (ve lo ricordate?)
ma che ho voluto cambiare a tutti i costi era così carino..
quanto mi dispiace! magari potessi tornare indietro.
Ho provato e riprovato,
ma non sono più riuscita a ripristinare il semplice profilo
che utilizzavo.
Per il momento comunque terrò questo,
ma aiutatemi ad eliminare lo spazio sottostante all'immagine,
è davvero enorme!

Grazie

...ritorno a casa

E così le agognate ferie stanno finendo,
dieci giorni di Montagne fatate insieme alla mia famiglia,
sopra mi vedete con il mio tesoro che ha corso e si è rotolato per i prati
senza fermarsi un attimo.
Questa immagine è dal sentiero che passa dietro il maso, e potrete capire la meravigliosa sensazione di vivere nella natura, bosco e verde, così vivo ed intenso da ammaliare.
Questo è il lago di Braies,
uno specchio magico dove si riflettono cime rocciose.
E tante altre immagini potrebbero rendere omaggio a posti veramente stupendi......
ma tornando alla lana, devo dire che immaginando il freschetto della montagna, (una mattina la temperatura è scesa ad un grado, infatti le cime si erano "spolverate" di neve, è stato veramente emozionante ammirarle)
si potrebbe immaginare che i paesi offrano negozi di filati quantomeno proporzionati
al clima.
Invece ho penato per trovare qualcosa di tipico

ed infine alla coop di Cortina mi sono imbattuta in un reparto di filati non grandissimo,
dove ho scovato questa lana tirolese.
Si tratta di lana pura,nella colorazione naturale del vello, un pò rustica e pizzichina, dall'odore naturale della pecora,
ma finalmente qualcosa di tipico, che ho comprato in due tonalità e devo ancora pensare
cosa farci, sicuramente un capo da non portare a pelle :ç). Dimenticavo i bottoncini in legno scolpito, molto graziosi, ma vengono dalla
Francia.
Tornare a casa è comunque bello, tornare a lavoro.........
ma non pensiamoci....

domenica 12 settembre 2010

Pattern scialle facile

Questi scialli sono entrambi realizzati con la stessa lavorazione, ossia un semplice punto traforato composto da un gettato e da due maglie insieme.Sullo scialle grigio invece la parte dx dello scialle ha le maglie 2 insieme, mentre la parte sx presenta un gettato ed un accavallato, in modo che gli incroci delle maglie seguano il verso dello scialle.
Si inizia con 3 maglie, si lavorano a dritto, (ricordarsi, la prima maglia si passa, l'ultima si fa a dritto.)
Al secondo giro :1 maglia dritto, un aumento, 1maglia dritto, un aumento, un dritto.
Terzo giro1 diritto, 1 aumento, 3dritti,1 aumento, 1 dritto, Totale 7 maglie.
Le 7 maglie vanno così lavorate: 
le prime 3 maglie a dritto sempre(, saranno a legaccio per tutta la lavorazione, ) quindi un gettato, un dritto, un gettatao e le ultime 3 a dritto.
Quarto  giro :Il rovescio si lavora a rovescio escluso le prime e le ultime 3 maglie.
Quinto giro:3 dritti, un gettato, 1 dritto, un gettato, un dritto, un gettato, un dritto, un gettato 3 dritti.
Sesto giro: 3 dritti, tutti a rovescio, ultime tre a dritto.
settimo giro ed i successivi:
Le prime 3 maglie sempre a dritto, poi un gettato, poi le maglie restanti sino alla costola centrale a dritto, quindi un gettato, la maglia centrale a dritto, ed un gettato, quindi tutto a dritto sino alle tre maglie finali che verranno sempre precedute da un gettato.
Questa è la struttura dello scialle, andando così avanti si realizza uno scialle a maglia rasata.
Per la parte traforata basta sostituire la parte della maglia rasata con il motivo a trafori, lasciando sempre costante le tre maglie ed il gettato, la parte centrale (gettato dritto gettato), ed il gettato e le 3 maglie finali.
Per realizzarlo esattamente come ho fatto io il giro a traforo deve essere preceduto da tre giri a dritto, quindi si fa il traforato, poi di nuovo tre giri a dritto .Questo produce un piccolo bordo con il legacio che mette in rilievo il lavoro"bucato".Poi si prosegue a maglia rasata.
I bordi traforati possono essere 2, 3, o anche di più, consiglio di terminare con il bordo traforato, così lo scialle rimarrà stesso senza arricciolare ,proprio perchè gli ultimi 3 giri sono tutti a dritto.
Spero di essere stata sufficentemente chiara, credo che sia molto facile a realizzare, ma la mia spiegazione  forse non brilla in chiarezza.
magari una volta rientrata a casa inserisco uno schema.
Dimenticavo, per informazione, lo scialle si lavora facendolo al contrario, ossia iniziamo dalla parte del collo.
P.s.Grazie a Sara che mi ha fatto notare che il pattern non era completo e chiaro.
Adesso spero lo sia, altrimenti fatemi sapere.



mercoledì 8 settembre 2010

Utilissimo

Questo scialle veloce veloce l'ho già indossato ieri nel pomeriggio,
era veramente un pò freddino per me che da 28 gradi mi son ritrovata a 11!
quindi l'ho finito, stiracchiato e me lo sono avvolto al collo  :O)

martedì 7 settembre 2010

La pioggia sulle montagne

La pace della montagna non può che trarre vantaggio da una giornata di pioggia.
Oggi il ticchettio leggero che faceva la pioggia è stato come un suono di elfi del bosco che festeggiano l'arrivo dell'autunno.Ma il mio Otto non è potuto stare molto fuori, eccolo qui sul balcone, in attesa che la pioggia termini.
Domani ha messo temporali, credo che il "sacco" di lana che mi sono portata sarà utile.

sabato 4 settembre 2010

Blog Candy

Mi sono iscritta la blog candy di le borsette di tilly ed altre fatiche , consiglio per tutte le patite di borse di sbirciare nel suo blog perchè ha delle creazioni molto belle.

giovedì 2 settembre 2010

Preparativi

Tra qualche giorno si parte....ed io sono indaffaratissima a preparare le valige.Quando partiamo per la montagna sembra un'esodo, ci mancano solo i mobili e poi siamo al completo.Si parte dall'abbigliamento leggero sino al piumino guanti e cappello.Devo dire che i bermuda ques'anno non li ho portati perchè da quando le ferie le facciamo a Settembre non li ho mai utilizzati.Invece il piumino mi è stato utile e due anni fa pure sciarpa e cappello hanno dato il loro contributo.A me non importa che la temperatura sia mite, solo la pioggia sarebbe poco gradita, per il resto va bene tutto, non aspetto altro tutto l'anno che questi pochi giorni di felicità pura.La foto è stata scattata lo scorso anno proprio sopra a Monguelfo...quel prato invogliava a  brucarlo, prima o poi assaggerò pure l'erba dei pascoli alpini, tanto mi piace tutto della montagna.Ho fatto anche una bella borsa di lana: lo scialle che ha realizzato Valentina e che io ho pasticciato a metà bordo finale (non ho il cuore di sfarlo, del resto così messo sembra realizzato da una knitter alternativa i fori sembrano impazziti), uno scialle che ha una lana dai colori splendidi, viola marrone lilla, metà sintetica e 25 lana, 25 alpaca, che saggiamente vedrò di terminare con un bordo molto molto semplice,ed altri gomitoletti per realizzare sciarpine e scaldacolli fiorellosi per Natale.La borsa per adesso è nascosta perchè Marco vedendola penserà che in Trentino ci dobbiamo trasferire definitivamente vista la quantità di lana che vi ho messo, ma del resto se poi mi manca o se fosse brutto tempo io mica mi posso far cogliere alla sprovvista!
Adesso torno alle mie valige.
Un abbraccio