mercoledì 31 marzo 2010

Ferie


Ferie ferie ferie....

sono tre giorni che sono a casa ed ho smesso di correre, anzi mi sto concedendo delle bellissime passeggiate con il mio tesoro, Otto il mio bovaro.

Sembra impossibile, ma la vita senza un lavoro che ti assorbe totalmente per sei giorni a settimana, ha veramente un altro sapore....ed è un buon sapore.
Tempo per sbrigare le faccende domestiche una alla volta, tempo per scrivere, tempo per riposare e tempo da dedicare a chi amiamo.
Adesso è tempo di dedicarmi al mio maglione viola, che poi ha subito delle aggiunte colorate causa errata stima della lana necessaria. Il fatto è che spesso quando vedo un filato che mi piace lo acquisto subito in una quantità casuale, in genere sovrastimo,ma questa volta ho sbagliato clamorosamente ed ho dovuto aggiungere lana di altri colori e di altro genere.Le amiche del corso di maglia che frequento sono inorridite alla scelta dei colori, ma spero che venga carino.
Non appena ho fatto delle foto decenti le pubblico.

La prima lettrice

Grazie di cuore alla mia prima lettrice, effettivamente mi sentivo un poco sola.

Candy

Anch'io partecipo al candy di http://ilfilochecrea.blogspot.com

martedì 30 marzo 2010

riciclo






Alcuni giorni fa parlavo con una collega della necessità di avere un portaferri più pratico di quello in tessuto.Mi ero infatti cucita una sacca dove riporre i ferri inutilizzati.


Lei mi ha detto che aveva dei vecchi barattoli per la pasta in vetro spesso che teneva inutilizzati nel ripostiglio, e che sarebbero stati adatti.


I barattoli erano belli spessi,capienti, ma la loro provenienza gastronomica era troppo palese. Allora perchè non rivestirli, e dato che, dopo temperature tiepide primaverili, oggi non era certo caldo e sembrava tornato l'autunno......i barattoli si sono messi il maglione!

Le decorazioni in feltro sono molto autunnali ma così i barattoli hanno davvero un aspetto simpatico e "lanoso". Ovviamente il rivestimento è fatto da maniche di maglioncini infeltriti.

Devo confessare che infeltrire involontariamente mi riesce bene.


domenica 21 marzo 2010

Piccola storia del sogno


......ho iniziato a lavorare da piccolina, facendo abitini per le bambole, e nel tempo ho continuato sempre a fare qualcosa. Durante l'università ho lavorato a macchina per racimolare soldi ed ora ho ripreso i vecchi " ferri da calza" come li chiamava la mia nonna,per rilassarmi la sera dopo pesanti giornate di lavoro.


In effetti avrei tanto voluto lavorare in questo settore, magari un laboratorio creativo, dove esprimere la mia passione per tutto ciò che è fatto a mano, ma purtroppo i sogni non si avverano mai o quasi e nessuno mi ha mai dato quella fiducia e quel sostegno per poter fare il grande salto.......allora rimangono piccoli sogni di lana, morbidi e colorati che rendono la vita meno grigia e pesante.
Ho una piccola debolezza per le borse, questa l'ho fatta per la mia amica che voleva un "cestino di rose". E' di lana merinos infeltrita, come sono infeltrite rose e foglie.