giovedì 29 marzo 2012

collana barriera corallina


Una spilla con un pesciolino mi ha ispirato
una collana tra i coralli e gli anemoni.
E' un lavoro dello scorso anno, con questo caldo io
 non combino più niente.

In famiglia siamo in due a patire il caldo,
(che poi che Marzo è questo, a me sembra Maggio)
L'espressione di Otto 
dice tutto.

martedì 27 marzo 2012

Regali




 Marco (come conosce i miei gusti!) mi ha regalato
uno stupendo porta lavoro,una deliziosa casetta in tessuto.
E' meravigliosa, se fossi brava con il cucito tenterei di rifarla 
anche in veste invernale.


Lucia mi ha mandato questo stupendo girocollo,
non è meraviglioso?? ed al collo è ancora più bello.
Grazie Lucia, sei sempre molto cara .
Sullo sfondo la casettina degli uccellini che 
Marco mi ha portato qualche settimana fa.
Non amo la Primavera, ma devo dire che
per adesso ha portato tanti doni...
e non sono finiti, ma le foto erano pessime,
..............

sabato 24 marzo 2012

i colori della primavera








Passeggiata primaverile...
colori, fiori 
ed erbetta fresca.

mercoledì 21 marzo 2012

Uno spicchio di...

 Salutiamo la primavera con questo scialletto .
E' realizzato con il filato Maia del lanificio
Borgodepazzi.
Un filato acrilico, completamente, e questo depone a 
suo sfavore,
ma dai colori belli e soprattutto è composto 
da "pezzi" di filati diversi,
il risultato è bello, piacevole, simpatico e veloce.
Ne ho presa anche una matassa molto vivace, 
ma al momento non ho ancora deciso cosa farne.

 Per salutare la primavera, che comunque è bella,
 anche per me che preferisco le stagioni fredde,
i sassi dipinti acquistati tanti anni fa ad un hobby show
a Milano.
Nel recedente post avevo parlato del pc rotto,
ho perso tutti i dati salvati, ho potuto recuperare solo le foto
della mia famiglia, ma per motivi economici ho dovuto
tralasciare il salvataggio dei file di maglia.
Anni di immagini di ispirazione,
schemi che prima o poi avrei voluto realizzare,
free e non,
tutti i libri di Cuore di maglia  e quello di
Unite contro il cancro.
Peccato, tanti lavori forse non li avrei mai fatti, 
ma adesso con il part time magari alcuni 
mi tentavano davvero.
L'idea di ricomprare tutto non rientra nel
 mio stipendio nuovo, assai più "leggero",
anche perché devo comprare un hard disk 
esterno, perché questo computer pare abbia preso uno 
sbalzo di tensione ed il mio tecnico di fiducia mi
ha detto che non è più affidabile.....
Cara Cara vecchia carta stampata,
ingombrante si, ma sicura!!!!!

venerdì 16 marzo 2012

Tazze antiche e Fettuccia di Lycra

Questo è il mio angolo preferito,
un lato del soggiorno,
vicino al divano,
dove su un tavolinetto antico
restaurato da mio papà
ci sono oggetti a me cari:
le tazze antiche, i portafoto(con Ottino piccolo piccolo)
 e la casetta degli uccellini
 regalatemi da Marco,
la tazza ingese regalata da mia nipote,
la lampada rotta che ho aggiustato,
dipinto e decoupato.
E' un angolo che rispecchia il mio animo.

Vi capita mai di subire la rivolta degli oggetti
tecnoligici?
Noi siamo degli esperti,
in casa abbiamo 3pc, a rotazione due
sono rotti (è una maledizione)  ,
e da oggi questo è in modalità provvisoria 
a causa di un virus che blocca tutto.
Quindi se non mi sentite 
sapete il perchè.
Due parole dispregiative sulla fettuccia di Lycra:
orripilante filato pesantissimo!!!!
La borsa, finita e cucita è terribile,
pesante da vuota, molto molto pesante
anche se di dimensioni piccole,
elastica che  il peso la fa allungare,
le cuciture dele salsicce bitorsolute.
esperimento da dimenticare.
Forse fatta ad uncinetto, ma la mia spalla destra
non lo sopporta.
Ci giocherò a rugby!!!!

martedì 6 marzo 2012

Grazie

 Grazie a tutte le amiche che mi hanno 
capito ed hanno anche rafforzato il mio
desiderio di vivere diversamente.
Oggi ho inoltrato la richiesta per il part time,
mi auguro vada tutto a buon fine.
 Se così fosse da prossimo mese potrò dedicarmi 
con più tranquillità alla famiglia ed a me stessa.
 A volte , quando corri veloce per fare tutto,
non ti accorgi che
ti perdi davvero il senso della vita.
Ieri, otto anni fa, la mia adorata nonna
ci ha lasciati .
Aveva solo 73 anni, ha sempre lavorato tanto,
poi quando avrebbe potuto riposare e
godersi qualcosa, si è ammalata .
Se ne è andata con dolore,
ricordo che un giorno stava male,
camminava nel corridoio di casa ed ho sentito
che diceva:"io non vorrei morire, 
adesso no" e sentivo che piangeva.
E' tutto così vivo nella mia mente che il dolore
è sempre uguale pungente ed acuto.
La mia nonna mi ha insegnato che
la vita è adesso una corsa su questi prati,
la neve inaspettata,
Otto che ti corre incontro con il muso felice,
Marco che torna a casa con un mazzolino
di fiori di campo per me, composto da due 
margheritine ed un filo d'erba,
io che faccio la maglia e cerco di provare
improbabili cappelli a papà,
e lui li indossa,
il venerdì mattina al mercato con mamma,
(prima andavamo sempre nonna,mamma ed io).
Quando lavori sempre
in fondo non ti rimane niente,
solo qualche euro in più che però
non ti rende felice.
Ciao Nonna, ti penso sempre tanto,
in questi otto anni sono migliorata tanto
con la maglia, saresti orgogliosa...
mi mancano solo le calze, tu le facevi,
adesso avrò il tempo per imparare a farle anch'io.
Grazie a Lucia, Debora, Heidi, Carla,Carmen...
ed a tutte le altre amiche che  la pensano
come me.
 
 

venerdì 2 marzo 2012

Alberi e dolcetti

 Nelle nostre passeggiate pomeridiane
andiamo spesso a visitare
questo piccolo boschetto di querce e lecci.
 Otto ieri era particolarmente tranquillo,
così l'ho praticamente messo in posa.

 E' un angolo fantastico,
sembra che da un momento all'altro
possa affacciarsi un elfo!
Shhh... non ditelo a nessuno,
io credo agli elfi dei boschi,
che abitano negli alberi e nei funghi....
i boschi sono magici.
Al rientro,
ho fatto i dolcetti di Mirella,
fantastici biscottini con granella
di nocciole e marmellata.
Era tantissimo che non facevo dolci.
Prima, due anni fa, avevo due giorni di riposo settimanale
e riuscivo a fare tante cose
e mi riposavo anche.
Poi hanno ristrutturato l'azienda
e la "cosiddetta" flessibilità
ha fatto si che le ore siano spalmate 
in sei giorni a settimana,
con i risultato che la vita
ha perso molta della sua qualità
ed il giorno di riposo
è diventato un massacrante turbinio di pulizie,
spesa e stress.
Per questo motivo sto sinceramente pensando
di passare al part-time,
tutto per avere due giorni di riposo.
Lo stipendio sarà ancora più basso
e quando dico basso non scherzo,
ma almeno eviterò i farmaci per l'ulcera
che mi sta venendo.
Credo che il diritto al lavoro sia sacrosanto,
ma penso anche che se per lavorare
passi tutto il tuo tempo fuori casa, 
per uno stipendio base, 
allora tanto vale "tirare la cinghia"
e vivere un giorno in più a settimana.
I dolcetti non li avrei fatti se fossi stata a lavoro..
sono piccole gioie, 
ma ho imparato dalla vita
che sono proprio queste piccole gioie
che contano,
come portare un giorno in più
il mio Otto a passeggiare.
Il tempo che non posso passare con lui
non me lo ridarà nessuno
e purtroppo Otto non sarà eterno,
voglio regalargli più tempo possibile,
più coccole, più vita.

Un caro saluto a chi mi segue,
per i motivi sopracitati
capirete che spesso non riesco a rispondere,
ma seguo sempre con gioia i vostri blog.