domenica 21 marzo 2010

Piccola storia del sogno


......ho iniziato a lavorare da piccolina, facendo abitini per le bambole, e nel tempo ho continuato sempre a fare qualcosa. Durante l'università ho lavorato a macchina per racimolare soldi ed ora ho ripreso i vecchi " ferri da calza" come li chiamava la mia nonna,per rilassarmi la sera dopo pesanti giornate di lavoro.


In effetti avrei tanto voluto lavorare in questo settore, magari un laboratorio creativo, dove esprimere la mia passione per tutto ciò che è fatto a mano, ma purtroppo i sogni non si avverano mai o quasi e nessuno mi ha mai dato quella fiducia e quel sostegno per poter fare il grande salto.......allora rimangono piccoli sogni di lana, morbidi e colorati che rendono la vita meno grigia e pesante.
Ho una piccola debolezza per le borse, questa l'ho fatta per la mia amica che voleva un "cestino di rose". E' di lana merinos infeltrita, come sono infeltrite rose e foglie.

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