Il Natale,
quando le assenze si fanno più vive.
Quest'anno sono in ritardo
con albero e presepe.
Ho demolito la cucina in
muratura,
adesso aspetto la nuova,
nei miei 25 mq di bolgia,
ora ho persino i piatti sul
divano!
Questa la mia "letterina per
Babbo Natale ":
Solo cose materiali,
perché le altre sono
impossibili, l'ho capito da tempo:
Vorrei il mio contratto di lavoro a 30
Ore,perché con 24 è davvero dura!
Un tablet (il cellulare è piccolo )
Una tazza elettrica per fare il cappuccino
Una bella borsa
Un paio di occhiali nuovi
Degli infissi nuovi
Che quando tira vento
non c'è stufa a Pellet che tenga
si gela.
.....
Io in realtà vorrei cose non materiali,
Come i Natali passati. ..
❤❤❤
Un caro saluto a chi passa da qui
Ciao Silvia, spero che Babbo Natale ti porti tutto quello che desideri, per me questo è il primo Natale senza il compagno della mia vita, mi ha lasciato quest'estate dopo tre anni di malattia con alti e bassi, speranze e delusioni sino all'accompagnamento finale. E' stata dura da accettare ma è la vita...ora sto assistendo mio fratello che è malato, anziano e solo, per Natale vorrei un po' di serenità, solo quello.
RispondiEliminaUn abbraccio grande
Carmen
Un caro saluta a te cara amica.
RispondiEliminaBelli i Natali passati, la nostalgia, l'allegria ...
Io spero che prima o poi il futuro ti regali tanti nuovi "natali passati"
Ciao un caro saluto. Un grande abbraccio e una super coccola alla tua bau.
RispondiElimina